Comunità locali, canali e VLH: la ricetta del successo di Sorgent.e alla conferenza Hydrovision International 2013

Sorgent.e Holding ha partecipato a Hydrovision International a Denver, in Colorado, la più importante conferenza sull’idroelettrico del Nord America, la cui edizione 2013 si è tenuta dal 23 al 26 luglio.
I molti visitatori che si sono fermati allo stand 877 hanno potuto constatare che Sorgent.e Holding non è un attore convenzionale nel mercato dal momento che le sue aziende coprono tre attività molto diverse: produttore di turbine (MJ2 Technologies), EPC contractor (STE Energy) ed investitore (Sorgent.e). A seconda delle caratteristiche di ogni singolo progetto, Sorgent.e Holding può, di fatto, svolgere sia un ruolo globale che mostrare solo una delle sue facce.

Nel corso di un’affollata sessione dal titolo “Development of a Successful Hydro Project” (“Sviluppo di un progetto idroelettrico di successo”) che è stata premiata come miglior esposizione, Daniele Boscolo – CEO di Sorgent.e Holding – ha esposto nel corso del suo discorso l’esperienza di Sorgent.e Holding nel costruire, far funzionare e possedere piccole centrali idroelettriche su canali irrigui del Nord Italia. Siti diversi con flussi e salti molto simili hanno ospitato centrali elettriche sempre più piccole nel corso degli anni fino ad arrivare alla soluzione maggiormente ottimizzata con l’utilizzo della tecnologia VLH. Dopo aver mostrato un grafico che sovrapponeva l’evoluzione di questi impianti, Boscolo ha spiegato come Sorgent.e abbia esportato le proprie competenze in Cile, diventando il più grande produttore di energia da piccole centrali idroelettriche del paese grazie alla costruzione di centrali su canali irrigui per più di 40 MW. L’esperienza che il gruppo italiano ha maturato lavorando in Sud America con le comunità locali è ora parte nel suo know-how principale, applicabile in tutto il mondo. L’effetto del discorso di Boscolo è stato travolgente e centinaia di sviluppatori di piccoli e micro progetti idroelettrici in Nord America hanno visitato lo stand 877 alla ricerca di maggiori informazioni sulla tecnologia VLH e sulla metodologia Sorgent.e con il fine di applicarle nei siti Canadesi ed Americani.

Dopo 3 giorni di incontri, esposizioni ed interventi, Hydrovision 2013 si è chiusa con una sessione di relazioni tecniche. Marc Leclerc - presidente di MJ2 technologies - e Brian Robin – manager di MJ2 Northern America – hanno presentato “Case Studies for a Fish Friendly Turbine in Low Head Small Hydro Sites” (“Studi analitici per una turbina Fish Friendly in piccoli siti idroelettrici con basso salto”). Dopo aver installato più di 30 turbine VLH in Europa, MJ2 ha deciso di lanciare in Nord America il prodotto più innovativo del mercato idroelettrico. Questa soluzione compatta brevettata nel 2003 funziona con salti tra 1.4 e 4.5 metri e minimizza le opere civili richieste per l’installazione. Con capacità nominali da 100 kW a 500 kW, la turbina VLH permette di sfruttare siti remoti, flussi ecologici e canali. La VLH ha raggiunto il massimo delle prestazioni in termini di tolleranza per i pesci (fish-friendly) tra le turbine esistenti grazie alla sua bassa velocità di rotazione. In breve, un prodotto pronto per essere consegnato ed installato in numerosi progetti in via di sviluppo nel Nord America così come in chissà quanti siti ancora da esplorare.

Già presente in Cile, Costa Rica e Canada, Sorgent.e Holding è in grado di offrire la sua tecnologia consolidata, le sue capacità di sviluppo e la sua esperienza nelle costruzioni nell’intero continente Americano.